Transizione 5.0: Arriva l'OK dei Ministeri - Coesio & Partners
transizione 5.0

Il Consiglio dei Ministri approva il piano dei Crediti d’imposta Transizione 5.0

Il piano dei crediti d’imposta Transizione 5.0 compie un altro passo avanti. Con l’approvazione da parte dei ministeri coinvolti, si prevede di finanziare progetti di innovazione con 6,3 miliardi del Pnrr, puntando anche a significativi risparmi energetici.

Il decreto attuativo e il ruolo della Corte dei conti

Il testo del decreto attuativo è stato concordato tra i tre ministeri coinvolti e ora è all’esame della Corte dei conti. Dopo l’approvazione, il provvedimento sarà pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) e sulla Gazzetta Ufficiale. A breve potrebbe seguire anche una circolare tecnica sugli aspetti energetici, con l’obiettivo di rendere operativo il piano entro luglio, dopo mesi di attesa che hanno influenzato le decisioni di investimento delle imprese. A questo link puoi approfondire le specifiche del nuovo Credito d’imposta Transizione 5.0.

Vuoi scoprire se puoi accedere al Credito d’imposta Transizione 5.0 ? Contattaci già da ora allo 081 734 8149, scrivici all’indirizzo info@coesio.it (click qui) oppure compila il form in basso.

Modifiche richieste e approvazioni

L’ultima versione del decreto, elaborata dal Mimit, include alcune modifiche richieste dal Ministero dell’Economia (Mef) e dall’Ambiente e sicurezza energetica (Mase). Queste modifiche riguardano principalmente il periodo di conclusione degli investimenti e la gestione delle certificazioni tecniche.

Incentivi e novità principali
  • 6,3 miliardi di euro stanziati dal Pnrr.
  • Crediti d’imposta per progetti di innovazione.
  • Risparmi energetici obbligatori.
  • Investimenti completati entro il 2025.
Novità principali:
  • Esclusione del comma che prolungava i controlli dell’Agenzia delle Entrate.
  • Trasmissione dell’elenco delle imprese che hanno usato il credito d’imposta all’Agenzia delle Entrate.
  • Inclusione degli impianti di produzione di energia termica tra i beni strumentali incentivabili.
  • Limitazione dei soggetti abilitati a rilasciare certificazioni tecniche sul risparmio energetico.
  • Definizione chiara delle attività nell’ambito del sistema di scambio di quote ETSE e del Dnsh.
  • Documentazione dettagliata da trasmettere al Gse.
Scadenze importanti
  • 30 aprile 2025: Termine per completare gli investimenti del 2024 con un acconto del 50%.
  • 28 febbraio 2026: Termine per trasmettere la documentazione al Gse.

Il piano dei crediti d’imposta 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane per innovare e ridurre i consumi energetici. Tuttavia, i ritardi nell’approvazione del decreto attuativo hanno creato incertezza. Le modifiche apportate sono positive, ma è cruciale che il provvedimento diventi operativo al più presto, per permettere alle aziende italiane di muoversi più agevolmente verso la transizione energetica. Le imprese interessate devono accelerare i loro investimenti per beneficiare delle agevolazioni entro il 2025.

Vuoi scoprire se puoi accedere al Credito d’imposta Transizione 5.0 ? Contattaci già da ora allo 081 734 8149, scrivici all’indirizzo info@coesio.it (click qui) oppure compila il form in basso.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *