Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della nuova riforma dedicata al sistema di incentivi per le Imprese, ecco la Mini-guida completa alle novità
Il 15 novembre 2023 è stata resa pubblica in Gazzetta Ufficiale la nuova riforma degli incentivi alle imprese, introdotta dalla revisione del quadro organico per le agevolazioni. Questo testo autorizza il Governo a emettere, entro 24 mesi dall’entrata in vigore della Legge, uno o più Decreti Legislativi per creare un sistema di incentivi più efficiente, superando l’attuale frammentazione delle notizie e delle procedure relative agli interventi agevolativi.
Cosa comprende la Riforma
Il Disegno di Legge ha il compito di riformare il sistema degli incentivi alle imprese (Legge 27 ottobre 2023, n. 160, che potete leggere per intero alla fine dell’articolo, ndr), a partire dalla consultazione e dall’accesso agli incentivi, riducendo tempi e costi per le richieste di finanziamento, contributo o agevolazione presentate dalle imprese italiane. Il Governo ha un periodo di 24 mesi, fino a novembre 2025, per emanare uno o più provvedimenti che saranno sottoposti al Parlamento e per creare un “Codice degli incentivi“, ovvero un sistema organico che regolamenta la materia.
I Nuovi Principi Guida
Le nuove norme introdotte dal Governo stabiliscono i principi chiave per gli interventi di incentivazione, tra cui la programmazione degli stessi, la misurabilità del loro impatto sul sistema economico, il rafforzamento della coesione sociale ed economica, e la valorizzazione del contributo delle donne alla crescita.
Obiettivi della Riforma: la Sfida della Razionalizzazione
I Decreti Legislativi dovranno perseguire due finalità principali: la razionalizzazione dell’offerta di incentivi e la codificazione delle regole procedurali. Queste regole saranno armonizzate, come accennato, in un “Codice degli incentivi”. Il Governo, nell’esercizio della delega, deve attuare la razionalizzazione degli incentivi, considerando la ricognizione degli strumenti esistenti, in vista della facilitazione dell’accesso al credito e del rafforzamento patrimoniale delle imprese.
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La Riorganizzazione degli Interventi per Il Nuovo Sistema Incentivi
Gli incentivi saranno organizzati in base alle fasi del ciclo di vita delle imprese, alla complessità dei progetti, alla copertura di ambiti strategici e alle forme di incentivazione. Il testo pubblicato promuove la digitalizzazione e semplificazione delle procedure di incentivazione, coordinando strumenti come il Registro nazionale degli aiuti di Stato e la nuovissima piattaforma telematica “Incentivi.gov.it”, di cui parleremo a breve. Si prevede l’uso di soluzioni tecnologiche, inclusa l’intelligenza artificiale, per facilitare il monitoraggio e la consultazione degli incentivi.
Il Codice Incentivi: Nuove Procedure e riorganizzazione degli Incentivi Statali e Regionali
Il testo ridefinisce le procedure amministrative all’interno del codice degli incentivi. Enfasi è data alla definizione dei contenuti minimi dei bandi, la semplificazione dei procedimenti amministrativi e il rafforzamento delle attività di valutazione. Il Disegno di Legge, inoltre, sottolinea la necessità di coordinamento tra incentivi statali e regionali, promuovendo accordi programmatici tra Stato e Regioni.
Risorse a Disposizione e iter per l’entrata in vigore
Per attuare la riforma entro il 2025, sono stanziati complessivamente 2,5 milioni di euro, distribuiti su tre anni. Nonostante l’entrata in vigore della legge delega già lo scorso 30 novembre 2023, il percorso per avviare la riforma richiederà fino a 24 mesi. Si prevede l’adozione di Decreti Legislativi, l’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, e l’approvazione finale da parte del Governo entro il 30 novembre 2025.
Il Testo
Ecco il testo integrale della Legge 27 ottobre 2023, n. 160 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.267 del 15-11-2023, è consultabile per intero a questo indirizzo. Il titolo completo della misura è “Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche”.