La Regione Campania investe sulle PMI per fronteggiare la crisi. Il POR Campania stanzia quasi 200 milioni per la ripresa - Coesio & Partners

Il 27 dicembre 2021, sul BURC è stato pubblicato un avviso per l’agevolazione di programmi di spesa di micro e piccole imprese campane per la realizzazione di investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

La Regione Campania è il soggetto gestore del fondo Regionale per la Crescita Campania, il quale adotterà tutte le attività istruttorie delle domande. I beneficiari e quindi i diretti interessati all’agevolazione sono: piccole e medie imprese e liberi professionisti. L’ammontare complessivo delle risorse destinate al FRC (Fondo Regionale per la Crescita) è pari a 196.500.000,00 Euro.

Gli interventi ammissibili si dividono in tre tipologie di interventi da realizzare sul territorio della Regione Campania relativamente a:

– Digitalizzazione ed Industria 4.0, investimenti materiali ed immateriali per sostenere processi di riorganizzazione e ristrutturazione per favorire la transizione 4.0;

– Sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale, investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;

– Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti ed attrezzature volte ad aumentare la produttività e la performance economica.

Gli interventi proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000,00 Euro e un importo massimo 150.000,00 Euro. Il finanziamento sarà costituito per metà da un contributo a fondo perduto e per metà da un prestito a 6 anni a tasso zero e sarà destinato a programmi di spesa compresi tra i 30.000 e i 150.000 euro.

Il fine principale di questa misura è il voler sostenere le imprese più piccole nella fase di ripresa degli investimenti dopo la crisi derivante dalla diffusione pandemica, orientando gli investimenti stessi verso l’innovazione e la competitività, per la realizzazione di investimenti in #digitalizzazione e Industria 4.0, #sicurezza e #sostenibilità sociale e ambientale, nuovi modelli organizzativi, che consentano un rilevante miglioramento della #competitività aziendale. L’iniziativa rientra nell’ambito del POR CAMPANIA FESR 2014-2020 Asse Prioritario III – Competitività del sistema produttivo Obiettivo Specifico 3.1 – Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo Azione 3.1.1 – Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

Le domande saranno presentate esclusivamente in via telematica accedendo al link: incentivi.sviluppocampania.it. . La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle 12 del giorno 14 marzo 2022.

Quindi riassumendo, il bando prevede di agevolare i seguenti investimenti:

– Digitalizzazione e Industria 4.0;

– Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;

– Nuovi modelli organizzativi.

Beneficiari:

  • Microimprese (ivi compresi i liberi professionisti) e piccole imprese, aventi almeno una sede operativa in Campania alla data della prima erogazione e costituite da almeno 12 mesi.
  • Sono esclusi solo i settori dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Acquacoltura.

Programma di spesa:

I programmi di spesa prevedono spese ammissibili di importo compreso tra 30.000,00 € e 150.000,00 €.

Spese ammissibili:

– Impianti e Macchinari;

– Opere di impiantistica;

– Beni intangibili di accompagnamento ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (servizi reali, software, sistemi, applicazioni e programmi informatici, spese amministrative, per studi di fattibilità, ecc.).

– Nuovi modelli organizzativi.

Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:

– Durata complessiva: 6 anni

– Rimborso: 60 mesi con rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano), più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione.

– Tasso di interesse: 0%.

– Garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti e con le modalità previste dall’Avviso.

Finesio si occupa di finanza aziendale e dello studio, progettazione, programmazione, partecipazione e rendicontazione di bandi e fondi nazionali e comunitari: nata nel 2020, come azienda del gruppo Coesio&Partners, accompagna le PMI nella ricerca e attivazione di strumenti di finanza agevolata.

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