La Piattaforma telematica sviluppata da Invitalia è nuovamente in crash nel giorno di presentazione delle domande per il FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO
La Piattaforma telematica sviluppata da Invitalia è nuovamente in crash nel giorno di presentazione delle domande per il FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO. Non è una novità, per chi si occupa di Consulenza, Finanza aziendale e Finanza agevolata.
Oggi 1 Marzo 2024 era previsto l’avvio dell’iter per il caricamento delle istanze in piattaforma. Come accaduto già in passato (e ancora una volta, senza che Invitalia prendesse provvedimenti) risulta impossibile inviare le pratiche. Migliaia e migliaia di clienti, in questo caso Ristoranti e Pasticcerie, si vedono negare la possibilità di usufruire dei contributi (indispensabili in molti casi) concessi dal Ministero dell’Economia e gestiti da Invitalia. Perché il Ministero si ostini ad affidane la gestione a Invitalia (senza correggere i problemi, oramai strutturali, di accesso) è un mistero.
Accedendo alla piattaforma, sin da stamane alle 10:00 (orario previsto per l’apertura), si verifica l’impossibilità di avanzare nella compilazione delle istanze. Dopo diverse ore, è apparsa la dicitura sulla pagina ufficiale di Invitalia che recita: “A causa dall’alto numero di accessi per la presentazione delle domande è stato rilevato un disservizio sulla piattaforma. Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando per ripristinare la piena operatività del servizio nel più breve tempo possibile”. Senza indicare, manco a dirlo, un termine utile per il riavvio delle operazioni di caricamento. E i call center dell’Ente, manco a dirlo, sono intasati (e chiudono direttamente la conversazione, ndr).
La Waiting Room
Come accennato, non è la prima volta, anzi. Al momento – e prevedibilmente per i prossimi giorni- la “Waiting Room” del sito sembra la sala d’attesa del reparto emergenze di un qualsiasi ospedale del nostro Paese. Dalla schermata si legge “Benvenuto nella Waiting Room. Per garantirti la migliore esperienza online possibile, sei stato messo in attesa su una coda virtuale. Non chiudere il browser per non perdere la priorità acquisita. Grazie per la pazienza.” C’è dell’ironia, senza dubbio.
Ah, dimenticavo: “Tempo di attesa: non disponibile.”
E intanto, decine, centinaia e migliaia di consulenti e di titolari d’impresa hanno perso intere giornate di lavoro per compilare, redigere, produrre e correggere la documentazione utile alla richiesta di agevolazione. Il ché vuol dire, clienti persi, lavoro sprecato, e opportunità di crescita mancate (per le aziende, si intende – il Ministero e l’Ente non subiranno conseguenze).
