La resilienza del settore turistico in Italia: ecco le nuove misure di sostegno, dal DL 152 del 6 11 2021 - Coesio & Partners

Un contributo, sotto forma di credito di imposta, fino all’80 per cento per interventi e spese sostenute: ecco chi può chiederlo e come.  

Il settore turismo è stato un comparto particolarmente toccato dalla crisi pandemica.

Tra il 2010 e il 2019 in Italia le presenze turistiche nelle strutture ricettive erano cresciute a un tasso medio annuo dell’1,5 per cento; l’espansione, che ha interessato tutte le ripartizioni territoriali, è stata più intensa nel Nord Ovest (2,1 per cento in media d’anno). Nel 2020 le misure adottate per fronteggiare la diffusione del coronavirus (quali le limitazioni agli spostamenti delle persone e i provvedimenti di chiusura di alcune attività dei comparti ricettivo, ricreativo e culturale) e la paura del contagio hanno determinato un drastico calo dei flussi turistici: le presenze si sono contratte del52,3 per cento e la flessione ha interessato sia la componente nazionale (-33,8) sia, in misura più marcata, quella estera (-70,3), che nel 2019 rappresentava la metà delle presenze.

A fronte di questa crisi di comparto le risposte sono state molteplici ed il settore ha mostrato comunque segnali di vivacità. Lo Stato ha fornito diversi interventi a fondo perduto che sicuramente non hanno risolto la crisi, ma contribuito insieme all’indebitamento effettuato dalle aziende, a sostenere il settore.

Questo il senso anche del decreto legge 6 novembre 2021, n. 152 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”. Diverse le misure a sostegno che variano da un credito di imposta dell’80% cumulabile con un contributo a fondo perduto, la creazione di una sezione speciale del fondo di garanzia delle PMI, un credito di imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator e l’istituzione di un Fondo rotativo attraverso cui saranno riconosciuti contributi a fondo perduto a sostegno di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.

Ecco le principali misure per il turismo:

Al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva è riconosciuto, un contributo, sotto forma di credito di imposta, fino all’80 per cento delle spese sostenute a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024, per i seguenti interventi:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • spese per la digitalizzazione.

Gli incentivi sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

GARANZIE PER I FINANZIAMENTI NEL SETTORE TURISTICO

Nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, è istituita una «Sezione Speciale Turismo» per la concessione di garanzie alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, e ai giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico.

Il Fondo ha una dotazione di:

– 100 milioni di euro per l’anno 2021,

– 58 milioni di euro per l’anno 2022,

– 100 milioni di euro per l’anno 2023;

– 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025,

Delle somme disponibili, una riserva del 50 per cento è dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.

FONDO ROTATIVO IMPRESE PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE E GLI INVESTIMENTI DI SVILUPPO NEL TURISMO

Il decreto prevede la concessione di contributi diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a 500.000 euro e non superiore a 10 milioni di euro realizzati entro il 31 dicembre 2025.

CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DI AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR

Il decreto riconosce, alle agenzie di viaggi e ai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 50 per cento dei costi sostenuti, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro, nel limite di spesa complessivo di:

– 18 milioni di euro per l’anno 2022,

– 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024,

– 60 milioni di euro per l’anno 2025.

Il decreto è entrato in vigore il 7 novembre 2021.

Finesio si occupa di finanza aziendale e dello studio, progettazione, programmazione, partecipazione e rendicontazione di bandi e fondi nazionali e comunitari: nata nel 2020, come azienda del gruppo Coesio&Partners, accompagna le PMI nella ricerca e attivazione di strumenti di finanza agevolata.

Per contattarci via email scrivi a: info@coesio.it