I criteri ESG e la finanza sostenibile - Coesio & Partners

 

ESG. Questa sigla, se digitata su Google, produce la mostruosa cifra  milioni di risultati: la nuova certificazione aziendale , qual è il suo significato è sconosciuto a tanti. La sigla letteralmente corrisponde a Environmental cioè ambientale, Social cioè sociale Governance cioè governo societario.

fattori di tipo ambientale, sociale e di governo societario sono quei fattori che qualificano una attività come sostenibile. Nelle decisioni di investimento tenere in considerazione fattori ESG significa indirizzare capitali, i propri risparmi, verso imprese e progetti considerati sostenibili cioè, ad esempio, che rispettano l’ambiente, sono attente all’inclusione e al benessere dei lavoratori, favoriscono la  presenza di donne negli organi di amministrazione. Si parla di finanza sostenibile.

Ci spieghiamo meglio: i fattori di tipo ambientale riguardano l’esigenza di favorire processi produttivi meno energivori e con minore impatto sull’ambiente; i fattori di sostenibilità sociale si riferiscono alle relazioni di lavoro, all’inclusione, al benessere della collettività nonché al rispetto dei diritti umani; infine i fattori di governo societario riguardano il rispetto di politiche di diversità nella composizione degli organi di amministrazione delle imprese, la presenza di consiglieri indipendenti o le modalità di remunerazione dei dirigenti, elementi che hanno un ruolo centrale nell’assicurare che gli aspetti di tipo sociale e ambientale vengano considerati nelle decisioni delle imprese e delle organizzazioni.

Esistono agenzie specializzate che elaborano dei punteggi, i cosiddetti rating ESG, che esprimono un giudizio sintetico sul livello di sostenibilità di emittenti (imprese, Stati, organizzazioni sovranazionali), di titoli finanziari e di strumenti di investimento collettivo (OICR e ETF) che si definiscono “sostenibili” o “ESG” proprio sulla base dei punteggi ottenuti. È importante però chiarire che al momento mancano standard condivisi a livello internazionale per la valutazione della sostenibilità. La regolamentazione europea sta lavorando proprio per stabilire dei criteri uniformi per la costruzione di rating che ci consentano di sapere in modo univoco quale attività o strumento sia effettivamente «sostenibile»

Una delle sfide principali è la raccolta di dati e la definizione di nuove metriche standard. Anche la trasformazione operativa dell’azienda necessaria per il raggiungimento dei target ESG rappresenta un altro banco di prova per il mondo del business. Il vero fattore dirompente è l’idea di un profitto connesso al purpose, cioè al fine ultimo dell’azienda, e di come integrarlo all’interno dell’organizzazione. Non basta dunque cambiare la mentalità delle aziende, occorre rivedere anche il modo in cui funzionano. Il modo in cui oggi vengono monitorate le prestazioni non è solo una metrica finanziaria e per molte multinazionali c’è una grande differenza.

L’innovazione connessa al cambiamento climatico dovrebbe essere sistemica. I sistemi naturali che stanno rispondendo ai cambiamenti climatici sono complessi e si comportano in modo non lineare. La conseguenza per noi, come esseri umani, è un’incertezza estrema e radicale. Quindi dobbiamo affrontare i problemi del climate change con una nuova mentalità, un nuovo design per la vita. Non è si tratta solo di emissioni di carbonio e non è l’idea tradizionale di innovazione basata su una logica competitiva. Dobbiamo iniziare a pensare all’innovazione come a una forma di collaborazione per un cambiamento sistemico. Dobbiamo capire che si tratta di un processo di learning by doing.

La transizione green implica la trasformazione sociale. Si può realizzare solo con una visione integrata del rapporto tra società, ambiente, attività economiche. Se si segue questo approccio ci sono enormi opportunità di fare innovazione ripensando modelli di business, stili di consumo, infrastrutture, mezzi di trasporto, fonti energetiche, servizi alle persone. 

Stiamo parlando di un cambiamento radicale nel modo in cui ci relazioniamo con l’ambiente. Cambiamenti culturali come questo di solito richiedono molto tempo, ma non si può più aspettare. Dobbiamo agire ora! Le aziende sono consapevoli di poter svolgere un ruolo importante in questo processo, ma sono necessari nuovi modelli di leadership e nuovi indicatori per misurare il successo aziendale. Questo è un cambiamento epocale che richiede una leadership culturale.

 

Coesio&Partners da oltre 20 anni si occupa di consulenza direzionale, finanza aziendale e revisione, offrendo servizi avanzati alle piccole e medie imprese italiane, rafforzando il loro processo decisionale in ogni fase del loro ciclo di vita (crescita, maturità o crisi).

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Fonte: https://economiapertutti.bancaditalia.it/notizie/i-criteri-esg-e-la-finanza-sostenibile-cosa-significa-questa-sigla/?dotcache=refresh

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